I venti anni del marrone Igp

Il frutto mugellano festeggia due decenni dell'Indicazione geografica protetta con una proposta di modifica del disciplinare che lo caratterizza

BORGO SAN LORENZO — La registrazione avvenne il 1 luglio 1996. Ora, dopo 20 anni, arriva il confronto tra tutti gli operatori del settore in una riunione per valutare la proposta di modifica del disciplinare che ne definisce i requisiti produttivi e commerciali nella sede dell'Unione montana del Mugello a Borgo San Lorenzo.

Dall'incontro, al quale parteciperanno anche funzionari del ministero delle politiche agricole uscirà la proposta da inviare alla Commissione Europea a cui spetta l'approvazione finale.

"La Regione è fortemente impegnata a sostenere il settore della castanicoltura che ha attraversato di recente momenti difficili, sia per stagioni produttive avverse sia per la lotta al cinipide del castagno, affrontata con metodi biologici e ottimi risultati", ha detto l'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi.

Il 30 giugno, intanto, scade l'iscrizione obbligatoria al Consorzio di tutela del Marrone del Mugello Igp da parte dei produttori, che erano 130 nel 2015.

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