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Attualità mercoledì 26 ottobre 2016 ore 18:02
Record di abbonamenti per la stagione teatrale
In 2 anni gli abbonamenti della stagione teatrale del Giotto sono praticamente raddoppiate, da circa 130 del 2014 ai 190 del 2015 fino ai 260 di oggi
BORGO SAN LORENZO — Un successo fatto di impegno e coraggio dell'Amministrazione e sposato dal Teatro Idea.
Le stagioni sono state incentrate sulla riflessione, ma sempre con ironia e spensieratezza, quella che spesso si cerca quando si assiste ad una rappresentazione.
Gli spettacoli in cartellone hanno visto alternarsi sia musica e balletto che nomi conosciuti del panorama italiano. Grandi titoli ed artisti di livello, hanno decretato il successo di questo teatro che dopo una stagione 2015/2016 che ha fatto registrare in molte occasioni il tutto esaurito, va verso quella del 2016/2017 con l'obiettivo di aumentare il successo raggiunto e i primi numeri sono il segnale che sarà possibile raggiungere questo traguardo, considerando che i posti disponibili sono in progressiva diminuzione dato che ad essere in vendita per i singoli spettacoli saranno ovviamente solo quelli rimasti liberi dopo la campagna abbonamenti che è invece in costante crescita e che terminerà sabato 29 Ottobre.
“E' un successo che rivendico con forza, di cui vado fiera – afferma l'assessore alla Cultura Cristina Becchi – e per cui ringrazio coloro che mi sono stati a fianco, che hanno creduto nel cambiamento, nelle mie scelte e che mi hanno supportato, dal Sindaco ai collaboratori degli uffici, dalla Fondazione Toscana Spettacolo, all'Accademia degli Audaci al Teatro Idea. Sono state decisioni difficili perché hanno significato anche dare un'impronta nuova e personale alla stagione. Abbiamo valutato il gusto degli spettatori e l'utenza potenziale, abbiamo fatto delle proposte ed osservato la risposta del pubblico ed infine abbiamo cercato di soddisfare le richieste. Raggiunto il primo traguardo, ora dobbiamo fare la cosa più difficile, continuare a migliorarsi per migliorare sempre le proposte, mantenere i livelli raggiunti e soprattutto continuare ad avvicinare il pubblico al teatro. Questo infatti il successo più grande, aver portato gente a teatro e soprattutto averlo fatto apprezzare a tanti giovani. Noi crediamo che investire in cultura sia la chiave per la crescita della nostra comunità”.
La programmazione è condivisa tra Amministrazione Comunale e Fondazione Toscana Spettacolo onlus, con la collaborazione dell’Accademia degli Audaci e la compagnia Teatro Idea. L’inaugurazione, martedì 8 novembre, è all’insegna della risata, quella di Maria Cassi e delle sue SCHEGGE di ironia, di musica, di divertimento, in salsa underground. La stagione propone un viaggio nella tradizione del teatro classico e moderno, riletti in chiave contemporanea, che mette al centro dell’indagine l’individuo.
Le relazioni di coppia, la solitudine i legami invisibili dopo una vita insieme, sono raccontate con delicata ironia da Silvio Orlando in LACCI, lunedì 28 novembre, dal romanzo di Domenico Starnone, per la regia di Armando Pugliese.
Le nevrosi ipocondriache del MALATO IMMAGINARIO sono “senza tempo e di tutti i tempi”: è questo l’interessante principio su cui André Ruth Shammah costruisce la sua regia di un classico di Molière. È uno sguardo ironico, satirico e dissacrante sulla contemporaneità e sulla fragilità dell’essere umano. In scena con Gioele Dix martedì 14 dicembre.
CENERENTOLA sì, ma calata nei nostri giorni. Ancora una rilettura, questa volta coreografica di un classico di tutti i tempi, giovedì 12 gennaio. Il Balletto di Firenze/Kaos – di casa nel Mugello presenta uno spettacolo giocato tra luci e ombre, su un doppio registro coreografico, quello di Roberto Sartori, Christian Fara.
Un meccanismo teatrale già nella scrittura: L’APPARENZA INGANNA di Bernhard ha bisogno di due grandi interpreti quali Sandro Lombardi e Massimo Verdastro per portare sulla scena la potenza dei sentimenti e il “bisogno del tormento” che agita i due fratelli protagonisti. Spettacolo dal non perdere, mercoledì 25 gennaio.
Nell’indagine sull’uomo, MATTI DA SLEGARE, in scena mercoledì 15 febbraio, è una tappa necessaria per indagare il tema delle malattie mentali. Ma grazie alla fresca, ironica, spassosa e divertente interpretazione di Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti, lo spettacolo assume quella giusta leggerezza nel segno di una comicità “consapevole”.
Una serata di puro gioco, ma interattivo, giovedì 9 marzo, è quella proposta dai Sotterraneo che allestiscono uno storygame teatrale del romanzo di Jules Verne IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI.
Quali sentimenti agitano gli animi di due ufficiali della Grande Armée di Napoleone da portarli a sfidarsi a duello per oltre vent’anni? L’indagine psicologica sui due personaggi e l’affresco di un mondo in rapida estinzione sono al centro dello spettacolo conclusivo della stagione di Borgo, I DUELLANTI con Alessio Boni e Marcello Prayer giovedì 30 marzo.
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