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Attualità giovedì 23 marzo 2017 ore 18:30

Sconti sulla Tari a chi dona il cibo

L'iniziativa del Comune punta a ridurre lo spreco alimentare fra le attività commerciali, ricreative e ricettive



BORGO SAN LORENZO — Incentivare la riduzione dello spreco alimentare. Con questo obiettivo l’amministrazione comunale ha promosso la variazione del Regolamento Comunale per l’applicazione della Tari, approvata nel corso del Consiglio Comunale di ieri, inserendo uno sconto per quelle attività che decidono di devolvere, in via continuativa e nel rispetto dei requisiti igienico sanitari, prodotti alimentari derivanti dalla propria attività per scopi assistenziali ai fini della redistribuzione a soggetti bisognosi.

La novità è stata inserita a seguito delle possibilità concesse dopo l’approvazione della nuova legge n. 166/2016 contro lo spreco alimentare.

Potranno accedere all’agevolazione le utenze non domestiche quali alberghi con ristorante, ristoranti, pizzeria, osterie, trattorie e pub, mense, birrerie e hamburgherie, bar, caffè e pasticcerie, supermercati, pane e paste, macellerie, salumi e formaggi, alimentari, plurilicenze alimentari e/o miste, agriturismi affittacamere e residence.

L’agevolazione consisterà in una riduzione calcolata in base alla quantità di prodotti donati.

Questa possibilità si aggiunge alla riconferma dell’agevolazione destinata agli esercizi commerciali che decidono di non utilizzare più la carta in favore dei prodotti in stoffa e quindi riutilizzabili. Il provvedimento, indirizzato a ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie, agriturismi, affittacamere, residence e alberghi con ristorante, prevede anche in questo caso sconti da applicare sulla parte variabile della Tari.

“La lotta allo spreco – afferma il sindaco Paolo Omoboni – è fondamentale per il nostro futuro, anche e soprattutto per quanto riguarda la sfera alimentare. Per questo abbiamo deciso di usufruire fin da subito delle opportunità che ci vengono date dalla legge contro lo spreco promossa dall’On. Gadda. Educare al riuso e al consumo consapevole, può fare la differenza. L’applicazione delle agevolazioni è un incentivo concreto nella lotta allo spreco”.


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