Bilancio, verso la rivoluzione tariffaria

Con minori entrate e maggiori costi, si rimodulano le tariffe all'insegna della progressività. Aliquota Imu al 10,6 per chi affitta senza agevolazioni

BORGO SAN LORENZO — Supportare le famiglie, non gravare sulle attività produttive, mantenere i servizi, e confermare gli importanti contributi alla Società della Salute: queste le scelte dell’amministrazione comunale sul bilancio di previsione che fa i conti, letteralmente, con minori entrate per oltre 420mila euro derivanti dal taglio dei canoni del servizio idrico che per legge i Comuni non potranno più riscuotere, con la mancata riconferma del fondo Covid previsto per gli enti locali nel 2021 quando era stato di oltre 304 mila euro e con i costi delle bollette per gli immobili pubblici e scuole alle stelle.

Le tariffe così vengono rimodulate su base Isee per fasce progressive. Le scelte sono state illustrate alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria del territorio. Per quanto riguarda quelle dei servizi a domanda individuale, come la mensa, le famiglie a basso Isee pagheranno meno: è stato deciso di rafforzare la riduzione tariffaria per i nuclei che hanno più di un figlio che utilizza il servizio, e di stabilire nuovi scaglioni tariffari con costi che diminuiscono per la fascia Isee da 5 a 10mila euro e da 10 a 15mila, mentre per le fasce superiori si è optato per una tariffazione progressiva.

Proprio la mensa è uno dei servizi che ha registrato un notevole aumento di costi legati ai provvedimenti per prevenire il contagio da Covid (sanificazione, trasporto pietanze, sporzionamento) con un aggravio di oltre 40mila euro, senza contare l’incremento del costo dei prodotti che in alcuni casi supera il 10%, ma anche la scelta di investire sul miglioramento del servizio e sul mantenimento della qualità delle materie prime puntando su biologico e prodotti a filiera corta o chilometro 0. In questo caso i costi non ricadranno sulle famiglie.

In materia di Imu, confermate le riduzioni per chi abbassa l’affitto: viene mantenuta la riduzione per gli immobili ad uso produttivo locati, per cui è prevista la diminuzione dell’affitto del 30%, e viene mantenuta anche la riduzione dell’aliquota per le locazioni a canone concordato. Passa al 10,6 per mille l’aliquota per gli immobili locati senza agevolazioni e al 10 quella sui comodati.

L’amministrazione, illustra una nota, ha confermato il trasferimento di oltre 1 milione e 200mila euro alla Società della Salute per i servizi legati alla sfera sociale e per le persone in difficoltà, perché proprio in questo momento non vengano ridotti i servizi offerti nelle varie situazioni di fragilità.

Infine il capitolo investimenti. Grazie a quelli effettuati sulle progettazioni, all’interno del Pnrr il Comune ha ottenuto importanti finanziamenti per Villa Pecori Giraldi, Centro Piscine e Foro Boario che cambieranno Borgo San Lorenzo nei prossimi 5 anni.

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