Una filiera produttiva biologica targata Mugello

BARBERINO DI MUGELLO — Ancora un anno con il segno più per la cooperativa Agriambiente Mugello. 

Nei giorni scorsi il presidente Riccardo Nencini ha presentato il bilancio  2015, che si chiude con il segno più: una crescita del capitale sociale del 128 per cento e un aumento del patrimonio netto dell’azienda del 22,2, mentre il fatturato nel corso dell’anno è cresciuto del 6,7 per cento. 

Novità sul fronte degli investimenti. Nel prossimo triennio Agriambiente  investirà 1,9 milioni di euro per la realizzazione di una filiera produttiva biologica targata Mugello.

Un investimento reso possibile dalla stabilità raggiunta negli ultimi anni dall'azienda.

“Oggi siamo pronti e strutturati per affrontare con successo le complessità di questa nuova fase - commenta Nencini-. Ci siamo posti l’obiettivo di un volume di investimenti importante, che significa molto per il territorio. Dobbiamo fare i conti con alcuni fattori avversi, come i ritardi nelle gare per il piano di sviluppo regionale, ma restiamo convinti della necessità di guardare avanti, a nuove sfide che vogliamo vincere per i nostri soci e per il futuro dell’economia della zona”.

“Il progetto biologico Mugello -sottolinea Sara Guidelli, presidente Legacoop Agroalimentare Toscana - è fondamentale sia per la finalità (dare un marchio alla produzione locale di qualità)  sia per il metodo, perché vedrà lavorare insieme diverse realtà del territorio. Agriambiente Mugello sosterrà una parte importante degli investimenti. Sarà un modo per essere ancora più fedeli alla missione della cooperativa di lavorare per tutta la comunità” ha dichiarato 
 

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