Forteto, Fiesoli ai domiciliari per problemi di salute

Per decisione del tribunale di sorveglianza di Venezia, il 'Profeta' della comunità-setta del Mugello è stato trasferito in Rsa. Caso in parlamento

VENEZIA — Arresti domiciliari per Rodolfo Fiesoli, trasferito dal carcere di Padova a una Rsa del Padovano a causa delle sue condizioni di salute. Il cosiddetto 'Profeta' del Forteto, comunità-setta da lui fondata in Mugello, è condannato in via definitiva a 15 anni di carcere per violenza sessuale.

La decisione di trasferirlo ai domiciliari in una residenza sanitaria assistenziale è stata assunta dal tribunale di sorveglianza di Venezia, e suscita la reazione dei deputati di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, storicamente impegnato nel gettare piena luce sulla vicenda, Francesco Michelotti e Chiara La Porta che fanno sapere di aver presentato un'interrogazione parlamentare "per chiedere di conoscere le motivazioni espresse sulla decisione dal tribunale di sorveglianza di Venezia".

Secondo i tre esponenti di Fdi la scarcerazione di Fiesoli "dimostra che c'è ancora molto da fare per la ricerca delle responsabilità su questa triste vicenda". A questo proposito i parlamentari annunciano di avere già richiesto la calendarizzazione della proposta di legge di Fdi per istituire una nuova commissione d'inchiesta parlamentare sul caso.

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