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Cronaca venerdì 15 settembre 2023 ore 18:50

Mani al collo, rapina e minacce, nei guai due ragazzini

baby gang

La denuncia di un padre ha dato il via alle indagini. Per i minorenni che terrorizzavano i coetanei anche le accuse di violenza privata ed estorsione



MUGELLO — Rapina, violenza privata, minaccia, furto con strappo ed estorsione: questi gli addebiti per i quali sono indagati due minorenni sottoposti ieri mattina a perquisizione personale e locale per fatti commessi tra Giugno e Luglio scorsi ai danni di loro coetanei in Mugello.

Le indagini dei carabinieri di Borgo San Lorenzo erano partite dalla denuncia del padre di una delle giovanissime vittime nel Luglio scorso circa il comportamento di due ragazzi, uno dei quali minore, appena 14enne. I due avrebbero sottratto il telefono cellulare al figlio del querelante chiedendo per la restituzione 25 euro a mo' di riscatto. 

Ma nella circostanza il maggiorenne - 18 anni e già noto alle forze dell'ordine nonché sottoposto ad avviso orale - lo avrebbe preso per il collo facendolo cadere in terra. Il ragazzino sarebbe comunque riuscito a riprendersi il telefonino e fuggire, ma poi quando incontrava gli indagati erano minacce su minacce.

Ascoltando i testimoni, i militari hanno scoperto analoghi comportamenti attuati dai due giovanissimi, rilevando anche la presenza di un terzo soggetto, un 14enne facente parte del gruppo. I tre insieme o individualmente si sarebbero via via impossessati di denaro contante per un importo pari a 75 euro. 

In particolare in due circostanze avrebbero sottratto a minori una banconota da 50 euro chiedendo anche in questo caso per riaverla banconote da 5 o 10 euro.

Nel corso delle perquisizioni, nella stanza di uno dei destinatari del provvedimento è stato trovato un segnale stradale, restituito al Comune di appartenenza. Al termine delle operazioni, su indicazione della procura per i minorenni i militari hanno diffidato i ragazzi dal compiere altri reati, chiedendo ai genitori un maggiore controllo da esercitare sui figli.


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