Attualità lunedì 14 settembre 2020 ore 10:16
La scuola riparte, appello alle famiglie

L'Asl: “Massimo rispetto delle regole anche fuori dai contesti scolastici”. Già pronte le procedure per fare i tamponi ai bambini con sintomi sospetti
PISTOIA — Primo giorno di scuola per gli studenti toscani, che oggi sono tornati tra i banchi dopo il lungo stop imposto dall'emergenza Coronavirus.
Dopo mesi di didattica a distanza, i ragazzi toscani sono tornati a scuola insieme a quelli di altre 11 regioni e alla provincia autonoma di Trento, trovando una nuova organizzazione degli spazi per garantire il distanziamento sociale.
L'asl Centro lancia un appello alle famiglie, affinché le buone pratiche e il rispetto delle regole persistanto anche fuori dai contesti scolastici. "Un’intera
classe di circa 20 bambini e i relativi genitori che si ritrovano per
festeggiare un compleanno senza adottare le dovute precauzioni può
generare focolai -spiega l'Asl- Per questo l’Azienda sanitaria lancia un
appello alle famiglie di non abbassare il livello di attenzione anche
durante i momenti di svago".
“Anche nei momenti di socializzazione extrascolastici valgono le stesse misure di prevenzione da adottare sia nei luoghi chiusi che all’aperto, ovvero mantenere il distanziamento sociale, indossare i dispositivi di protezione individuale, igienizzare spesso le mani - afferma Federico Gelli, Direttore Coordinamento Maxiemergenze Asl Toscana Centro. “
“Nei casi di positività rilevati durante una festa di compleanno il Dipartimento di Prevenzione adotta le medesime procedure applicate anche in altri contesti per contenere la diffusione del contagio - afferma Renzo Berti, Direttore Dipartimento di Prevenzione Asl Toscana Centro- I partecipanti alla festa, che si configurano come contatti stretti del caso, dovranno osservare la quarantena per il periodo di 14 giorni e monitorare la propria salute per procedere all’accertamento diagnostico con tampone nasofaringeo in caso di comparsa di sintomi.”
Intanto l'Asl centro rende noto che sono già operative le procedure per eseguire i tamponi ai bambini con sintomi sospetti.
"Nel caso in cui il minore presenti aumento della temperatura cutanea o altri sintomi compatibili con COVID-19 in ambiente scolastico o presso il proprio domicilio, i genitori contatteranno il proprio pediatra di libera scelta o medico di medicina generale che, sulla base dell'anamnesi e dei sintomi clinici, decideranno se richiedere il tampone - precisa Marco Pezzati pediatra e Direttore Dipartimento materno infantile - Il tampone verrà di norma eseguito utilizzando le numerose sedi "drive through" individuate su tutto il territorio aziendale o, in casi particolari, al domicilio del bambino mediante attivazione di apposite squadre”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI