L'appello dei carabinieri contro i furti in casa

Dopo l'onddata di furti avvenuti nel Mugello, il comando provinciale di Firenze ha diffuso una nota con alcuni accorgimenti per limitare il fenomeno

MUGELLO — "Chiudere sempre a chiave le porte, anche se ci si assenta per breve tempo", "osservare quello che accade nelle abitazioni limitrofe quando i vicini non sono in casa". Questi sono solo alcuni esempi delle raccomandazioni che il comando dei carabinieri ha voluto diffondere per limitare un fenomeno che sta subendo una crescita preoccupante.

Quattro le abitazioni visitate dai ladri, tre a San Piero a Sieve e una a Barberino. In un caso i ladri hanno rubato anche l'auto del proprietario di casa.

"A quell'ora non ancora notturna - si afferma in un comunicato diffuso dai carabinieri - nessuno ha visto o sentito niente oppure nessuno ha fatto caso ai rumori sicuramente fatti per forzare gli infissi e i furti sono stati scoperti solo in tarda serata, al rientro dei rispettivi proprietari".

"Se nessuno si accorge subito dei furti e chiama il 112 - prosegue la nota - i ladri continuano ad agire indisturbati e quando intervengono i carabinieri spesso hanno avuto tutto il tempo per allontanarsi senza destar sospetti".

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