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Addio Davide Rebellin, ultimo a vincere sulla Futa

Il mondo del ciclismo piange un grande campione morto tragicamente in seguito ad un incidente stradale, nel palmares tante vittorie in Toscana

Davide Rebellin

Il ciclismo piange Davide Rebellin, morto in seguito ad un investimento stradale durante un allenamento in bicicletta sulla Strada Regionale 11, a Montebello Vicentino. L'ennesima tragedia della strada che strappa alle due ruote un grande campione.

Oggi tutti ricordano Davide Rebellin da San Bonifacio di Verona, classe 1971, principe delle grandi corse classiche del ciclismo come la Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi, cresciuto al fianco di campioni toscani come Franco Chioccioli e Mario Cipollini che con la Toscana ha stretto un legame segnato da vittorie e piazzamenti.

"Addio a un grande campione del ciclismo, Davide Rebellin, vittima di un incidente mentre si stava allenando in bici" ha scritto sui social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. 

Rebellin è stato l'ultimo a vincere la Cronoscalata della Futa, il Memorial Gastone Nencini, corsa a cronometro che si è svolta dal 1979 al 1998 in Toscana.

La corsa venne dedicata nel 1980 alla memoria di Gastone Nencini, il campione nativo di Barberino di Mugello punto di partenza della corsa. Tra i vincitori figurano Giuseppe Saronni, Francesco Moser, Franco Chioccioli, Gianni Bugno, Claudio Chiappucci, gente con la classe nelle gambe.

Si saliva da Barberino di Mugello al Passo della Futa, il valico appenninico del Mugello che sfiora i 1.000 metri di altezza. Una salita impegnativa per la lunghezza di oltre 14.000 metri e per strappi superiori al 10% di pendenza per coprire un dislivello di 635 metri.

Nel 2001 e nel 2003 Rebellin ha trionfato anche sulle strade di Prato al Gran Premio Industria e Commercio di Prato, la corsa che dal 1946 al 2015 ha animato l'attività agonista del Settembre Partese. Rebellin si è piazzato al terzo posto nel 2000 e nel 2012.