Secondo la ricostruzione degli inquirenti, anche questa volta la violenza sessuale si sarebbe consumata ai danni di un giovane ospite della comunità, la cui testimonianza è stata raccolta durante il processo che si è concluso nel giugno scorso. Il ragazzo, arrivato nella comunità quando aveva solo 11 anni, sarebbe stato oggetto di abusi ripetuti da parte di Rodolfo Fiesoli, abbracci e palpeggiamenti che prefigurano il reato di violenza sessuale.
E' stato invece rinviato al 13 giugno un altro processo a carico di Fiesoli insieme ad altre tre persone per violenze e minacce nei confronti del padre affidatario di uno dei ragazzi ospiti del Forteto che ha denunciato gli abusi subiti all'interno della comunità.