Con ben 30 chiocciole, la Toscana si conferma ai vertici della guida Osterie d'Italia, a cura di Slow Food Editore, giunta alla sua 36esima edizione.
La presentazione è avvenuta ieri nella sede di Toscana Promozione Turistica. Presente nell'edizione 2026 con 130 osterie, 20 locali quotidiani e 13 trippai, la Toscana è la seconda regione nella classifica nazionale per numero di chiocciole: 29 (di cui 5 novità) più una tra i trippai.
Tra le osterie, Firenze è la provincia con più locali (23), seguita da Lucca (19) e Grosseto (19). Siena è la provincia con più chiocciole (6), seguita da Arezzo (5), Lucca (4), Grosseto (4) e Firenze (4).
Quest'anno la toscana si aggiudica anche uno dei 10 premi speciali a livello nazionale che è stato assegnato a Enoteca Spontanea di Firenze come "miglior Cantina in un ristorante".
Le 5 nuove Chiocciole, il massimo riconoscimento, che viene attribuito a quelle insegne che si contraddistinguono per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food sono: Nicola Schirru (Enoteca Spontanea, Firenze), Michele Premoli (Casa e ciliegie, Loro Ciuffenna), Cristian Borchi (Locanda Antica Porta di Levante, Vicchio), Alberto Gianassi (Trattoria Da Alberto, Montecarelli), Fabrizio Caponi (Il Ciocio, Suvereto).