Attualità

Bollette cibo e trasporti, dove mordono i rincari

La corsa dei prezzi che si è abbattuta sulle famiglie toscane non ha pesato allo stesso modo su tutte le voci di spesa. Ecco cosa aumenta di più

Nell'ordine sono le bollette di casa, i trasporti e il cibo le voci di spesa che in Toscana nel 2022 hanno risentito di più della corsa dei prezzi al consumo, gravando più che altre sulle economie domestiche delle famiglie.

Sono alcuni dei dati divulgati dall'ufficio di statistica della Regione Toscana nelle Statistiche flash "Indice dei prezzi al consumo in Toscana e in Italia nel 2022. I confronti su scala nazionale", sulla base dei dati diffusi da Istat.

Complessivamente, riporta lo studio, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic) che misura l'inflazione considerando tutti i beni e servizi acquistati dai consumatori, evidenzia per la Toscana nel 2022, rispetto al 2021 (variazione media tendenziale), un aumento dei prezzi pari a +8,2% leggermente superiore rispetto a quello registrato in Italia (+8,1%).

Gli indici dei prezzi al consumo per aree di prodotti indicano nei costi per la conduzione dell'abitazione (consumi di acqua, luce, gas e altri combustibili) la categoria coi maggiori aumenti, ben il +35,1% in Toscana a fronte del +35,0% in Italia, in linea dunque con il dato nazionale. 

[extra(0)]

A seguire, maggior costo per i trasporti col +9,2% registrato in Toscana lievemente superiore al +9,7% registrato mediamente nello Stivale. Quindi il cibo, con prodotti alimentari e bevande analcoliche rincarati in Toscana del +8,8%, meno del +9,1% accusato in media in Italia.

Ci sono anche settori che hanno registrato una diminuzione tendenziale dei prezzi: sono quelli legati alle comunicazioni (-3,6% in Toscana, -3,1% in Italia) e all'istruzione (-0,2% in Toscana, invariati in Italia).