Cronaca

Scontri al G7 di Venaria, 17 misure cautelari

Due sono state eseguite dalla Digos, a Firenze e nel Mugello, le altre a Torino, Roma, Venezia, Bari e Modena. Riguardano esponenti dei centri sociali

Sono in tutto 17 le misure cautelari che la Digos sta eseguendo in varie città italiane nei confronti dei leader di alcuni centri sociali. I 17 indagati sono ritenuti responsabili dei gravissimi scontri con le foze dell'ordine che si verificarono a Torino in occasione del G7 alla reggia di Venaria, nel 2017.

Fra i destinatari delle misure ci sono i vertici del centro sociale torinese Askatasuna, coordinatore delle iniziative di protesta, e due esponenti del centro Autonomia diffusa di Firenze, un ragazzo di 22 anni vicino al gruppo degli occupanti di via del Leone posto agli arresti domiciliari e un giovane di 25 anni residente nel Mugello, legato a un gruppo che sta occupando una ex fabbrica in viale Corsica e sottoposto all'obbligo di firma.

Gli altri centri sociali coinvolti sono il centro Sapienza clandestina di Roma, l'ex caserma liberata di Bari, lo spazio Guernica di Modena e i centri sociali Nord-Est di Venezia.