Sette nidi di rondine distrutti, 5 dei quali rimossi, presumibilmente a bastonate che avrebbero ucciso gli uccellini all'interno, ancora implumi. La persona ritenuta responsabile è stata segnalata all'autorità giudiziaria da parte dei carabinieri forestali di Palazzuolo sul Senio intervenuti a seguito di una segnalazione.
E in effetti, una volta giunti all'edificio indicato, ecco che nel sottotetto erano visibili i resti dei 7 nidi di rondine, 5 rimossi per evitarne nuovi utilizzi. Solo pochi giorni prima erano stati trovati 3 uccellini morti sul marciapiede proprio sotto a quei resti di nido. Uno aveva un foro tondo come di bastone.
I sospetti dei carabinieri si sono concentrati su una persona ritenuta responsabile della violazione dell'articolo 544 bis del codice penale, per avere senza necessità cagionato la morte dei piccoli di rondine e la legge sulla caccia per l’abbattimento di uccelli nei cui confronti la caccia non è consentita. La popolazione delle rondini - utilissime poiché si nutrono di insetti come mosche e zanzare, libellule, scarafaggi e vermi - negli ultimi 10 anni si è ridotta del 40%.