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Rifiuti nel torrente Rovigo, al via la pulizia

Le attività sono finalizzate alla raccolta dei rifiuti dispersi lungo l’alveo e alla messa in sicurezza ambientale del corso d’acqua

Sono iniziate le operazioni di pulizia e messa in sicurezza del torrente Rovigo, dopo che il maltempo eccezionale del 14 e 15 Marzo scorso ha riportato alla luce una vecchia discarica, con il conseguente sversamento di rifiuti nell'alveo del corso d'acqua. Il coordinamento delle Misericordie Fiorentine parla di 800mila metri cubi di rifiuti da rimuovere.

Sul posto opera la colonna mobile della protezione Civile regionale, in supporto alle attività già in corso da parte di Hera e del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno.

Le attività sono coordinate dalla Regione, in collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze e i Comuni coinvolti. Per permettere lo svolgimento delle attività in sicurezza sono state individuate 21 aree operative sicure lungo il corso del torrente.

“L’intervento - ha spiegato il presidente della Regione Eugenio Giani- è finalizzato alla raccolta dei rifiuti dispersi lungo l’alveo e alla messa in sicurezza ambientale del corso d’acqua, nell’ambito di un’azione integrata di tutela del territorio e salvaguardia dell’ecosistema fluviale”.

Le operazioni vedono  impegnati i volontari della colonna mobile regionale in coordinamento con i Centri operativi comunali (Coc) di Firenzuola e Palazzuolo sul Senio e il supporto del Soccorso Alpino. Sul posto operano 23 volontari specializzati in logistica operativa di Anpas, Croce Rossa Italiana, Vab e Misericordie.

“Questa operazione - sottolinea l'assessora regionale all'ambiente Monia Monni- dimostra ancora una volta la forza del sistema di Protezione Civile toscano, fondato su una solida rete di collaborazione tra enti, volontariato e istituzioni locali".