Cronaca

C'è una bomba inesplosa, evacuati in sessanta

Gli artificieri dell'Esercito hanno fatto brillare un ordigno da cento libbre risalente alla Seconda Guerra Mondiale trovato in località Barco

Sono stati costretti a uscire dalle proprie case i sessanta residenti che abitano nei dintorni della zona in cui è stata ritrovata la bomba sganciata durante il secondo conflitto mondiale da un aereo statunitense. Già dalle 8.30 di stamattina sono iniziate le operazioni di chiusura della strada provinciale 503 del Passo del Gioco. Tra i sessanta evacuati c'erano anche due persone disabili che sono state accompagnate nella struttura di Moscheta. Tanti, in realtà, erano già fuori per lavoro. 

Al despolettamento della bomba, operazione molto delicata, ci hanno pensato gli artificieri dell'Esercito del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore. A presidiare la zona c'erano anche i carabinieri, insieme alla protezione civile, ai vigili del fuoco al corpo militare della Croce Rossa e alla polizia municipale di Firenzuola. 

Ci sono volute alcune ore prima che la situazione tornasse alla normalità. L'operazione si è conclusa alle 12.23, ora a cui sono state riaperte le strade.