Cronaca

Tuffo mortale a Bilancino, condannato il gestore

Il titolare dello stabilimento accusato di omicidio colposo per la morte di un ragazzo di Prato dovrà pagare anche centomila euro alle parti civili

Si è concluso con una condanna a un anno e quattro mesi di carcere il processo a carico del gestore dello stabilimento sul lago di Bilancino accusato di omicidio colposo per la morte di un ragazzo di 19 anni, Mirko Reali, pratese. La tragedia risale al 29 luglio 2015: il ragazzo salì su un gonfiabile e si tuffò ma una volta in acqua sbattè la testa contro un ostacolo e perse conoscenza. Il suo corpo ormai senza vita fu ritrovato molte ore dopo.

Il giudice ha invece assolto i due bagnini.

La pena a carico del gestore è stata sospesa ma l'uomo è stato condannato a pagare centomila euro alle parti civili e le spese processuali.