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"Abbiamo i requisiti, presenteremo un nuovo piano"

Autolinee Toscane fa buon viso a cattivo gioco di fronte alla sentenza del Tar che ha annullato l'aggiudicazione a suo favore della gara del Tpl

Autolinee Toscane (AT) è la società del gruppo francese Ratp che il 3 marzo scorso aveva vinto la gara indetta dalla Regione per affidare a un gestore unico il servizio del trasporto pubblico locale. Oggi il Tar ha annullato l'aggiudicazione rilevando alcuni vizi di forma e di sostanza nei piani industriali di entrambi i concorrenti. Il bando però resta valido e la Regione ha già annunciato che la gara andrà avanti e che, nelle prossime settimane, chiederà ai due concorrenti, Autolinee Toscane e il consorzio di imprese locali Mobit, di presentare nuovi piani industriali. L'obiettivo è procedere rapidamente a una nuova valutazione e aggiudicazione. Proposta alla quale Autolinee Toscana si è immediatamente adeguata.

"Il Tar non ha annullato la gara ma l’aggiudicazione ad AT e ha escluso l’offerta di Mobit che pertanto non subentra nell’aggiudicazione - spiega AT in una nota - Di fatto quindi gli effetti della gara vengono sospesi". 

“Valuteremo le azioni da intraprendere – ha commentato Bruno Lombardi, presidente di AT - e ci atterremo alla proposta avanzata dal presidente della Regione, Enrico Rossi, che ci ha chiesto di ripresentare un nuovo piano finanziario”.

Ma c'è un altro punto rilevante. "Il Tar ha anche precisato che AT e il gruppo Ratp sono in possesso di tutti i requisiti richiesti per partecipare alle gare italiane - si legge nella nota - compreso quella indetta della Regione Toscana". Proprio quello che Mobit aveva maggiormente messo in discussione.