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Frecciarossa fermo in galleria, tre ore da incubo

Il treno Av è rimasto per tre ore nel tunnel fra Rifredi e San Piero a Sieve. Passeggeri esasperati dall'attesa sono scesi sui marciapiedi interni

Foto di Marco Corterio

Il Frecciarossa bloccato da un guasto in un lunga galleria fra la stazione di Rifredi e San Piero a Sieve, è stato agganciato dal locomotore che lo ha trainato a velocità ridotta fino alla stazione di Santa Maria Novella alle 13.15, dopo tre ore di sosta nel tunnel (il treno era partito dalla stazione centrale di Firenze poco dopo le 10, vedi qui sotto gli articoli collegati).

Centinaia i passeggeri presenti sul convoglio. Alcune decine, oppressi dal caldo e dall'apprensione durante l'interminabile attesa, sono scesi dal treno per sostare sui marciapiedi interni o sulle piazzole di emergenza. Un passeggero avrebbe accusato anche un malore.

Quando il convoglio è arrivato a Santa Maria Novella, i viaggiatori sono stati rifocillati con cibo e bevande. Presenti nella stazione anche alcuni sanitari del 118.

Trenitalia ha annunciato che il prezzo dei biglietti sarà completamente rimborsato. Ma il Codacons ha definito l'ipotesi "un insulto". "I passeggeri hanno diritto non solo al rimborso integrale del biglietto - ha dichiarato in un nota l'associazione di categoria - ma anche a un risarcimento monetario per danni morali e materiali. Trenitalia dovrebbe predisporre indennizzi automatici".

Durante la mattinata, la circolazione da Firenze verso nord ha continuato fino a Bologna su un unico binario a velocità rallentata, provocando forti ritardi per decine di treni.