Cronaca

Bimbo ucciso, "Non ricordo nulla"

Il padre del bimbo ucciso a coltellate a Sant'Agata durante l'interrogatorio davanti al gip ha detto di avere un vuoto sui tragici istanti del delitto

Si è svolto stamattina in carcere l'interrogatorio dell'uomo di 34 anni originario del Valdarno accusato di aver ucciso a coltellate il figlio di un anno e di aver gravemente ferito la convivente lo scorso 14 settembre nella loro abitazione di Sant'Agata, nel comune di Scarperia-San Piero a Sieve. "Non ricordo nulla", avrebbe detto l'uomo al gip Angela Fantechi durante l'interrogatorio: buio totale su quanto accaduto dal suo rientro a casa dopo il lavoro e l'arrivo dei carabinieri, avvertiti dalla nonna. 

Il gip ha convalidato il suo arresto e ha disposto la sua custodia cautelare in carcere. Le accuse nei confronti del 34enne, difeso dall'avvocato Caterina Manni, sono pesantissime: omicidio e lesioni personali aggravate. 

A breve il pm Fabio Di Vizio, titolare dell'inchiesta che si è recato nell'abitazione in cui è avvenuto l'omicidio la sera stessa del delitto, dovrebbe conferire l'incarico per eseguire l'autopsia sul corpo del bimbo.