Cronaca

Postino getta centinaia di lettere nel cassonetto

Il portalettere infedele era stato assunto da un corriere che si occupa di corrispondenza. Le buste ritrovate anche in fossi e scarpate a Ronta

Il primo ritrovamento risale al 3 agosto quando 70 buste destinate agli abitanti di Ronta erano state trovate in una scarpata in mezzo alla boscaglia in località Battiloro. Le lettere sono state quindi portate ai carabinieri e da lì sono cominciati gli accertamenti. 

Il mistero si è infittito nelle ore successive quando alcuni residenti sempre di Ronta hanno recuperato altre buste in un cassonetto dell'immondizia. In quel caso le lettere sono state portate all'ufficio postale. Poi l'8 agosto altre 133 lettere sono state recuperate stavolta dai carabinieri di Borgo San Lorenzo: trenta erano in un cassonetto in località Il Salto e altre 103 in un fosso a Pulicciano. 

Il tracciamento della corrispondenza è stato il filo che ha portato i militari dritti al responsabile. Il portalettere infedele, infatti. è un uomo di 46 anni, mugellano, che le forze dell'ordine già conoscevano. Era stato assunto temporaneamente da un corriere che si occupa di recapitare la corrispondenza. Per lui è scattata la denuncia per soppressione di corrispondenza