Attualità

Nel paese sperduto si accende il cellulare

Una piccola antenna porta per la prima volta il segnale di rete mobile nella località mugellana di Casaglia e sui telefoni compaiono le cinque tacche

Un isolamento che forse per qualcuno poteva essere anche piacevole. Per molti, però, significava non poter usare uno degli strumenti di comunicazione ormai più diffusi, cioè il cellulare. 

Ma quando la nuova antenna ha fatto la sua comparsa su un vecchio palo della luce a Casaglia, nel Comune di Borgo San Lorenzo, smartphone e dispositivi si sono animati e le famose tacche che indicano la presenza della rete hanno fatto la loro comparsa sugli schermi. Un semplice segnale e venti anni di isolamento sono stati spazzati via. 

Ora, dopo che anche la connessione adsl ad alta velocità è arrivato a Casaglia, dalla piccola frazione sarà possibile lavorare connettendosi alla rete. 

“Non possiamo che essere profondamente soddisfatti del traguardo raggiunto – spiegano il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni e l'assessore alle Risorse Claudio Boni – offrire a tutti i cittadini, anche nelle frazioni più lontane, la possibilità di essere raggiunti da moderni servizi di connessione e telefonia, è uno degli obiettivi che ci siamo prefissati. Chi sceglie di vivere lontano dai centri urbani, chi accetta di non abbandonare le nostre splendide frazioni e le nostre magnifiche montagne non deve essere penalizzato".

I lavori per la telefonia mobile proseguono ora anche alle Salaiole, altra località scoperta dal segnale e si chiuderanno a breve insieme agli altri scavi in corso per la banda larga nel paese e nelle altre frazioni.