Il boato a squarciare il silenzio della notte, le fiamme a saettare nel buio e un uomo di 71 anni che ha perso la vita nel disastro avvenuto all'interno dell'abitazione in cui viveva in affitto: questi i contorni della tragedia che si è consumata stamani prima dell'alba a Barberino del Mugello.
I carabinieri indagano per determinare le cause dell'accaduto senza escludere alcuna ipotesi, da quella dell'incidente a quella anche del possibile gesto volontario. Secondo quanto emerso, tra le piste c'è anche quella relativa a un possibile mancato rinnovo dell'affitto, che avrebbe fatto temere all'uomo di perdere l'abitazione.
Comunque sia, il 71enne, quando erano le 3,45 del mattino di oggi, si trovava nella casa al primo piano di una palazzina di via Garibaldi composta da due livelli. L'esplosione non gli ha lasciato scampo. I soccorritori una volta sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
L'edificio è stato raggiunto dai vigili del fuoco dal distaccamento locale con tre squadre, l'autobotte e l'autoscala: dopo avere estinto l'incendio, durante la ricognizione hanno trovato il corpo dell'uomo.
Famiglie evacuate e danni
Sempre i vigili del fuoco hanno poi provveduto alle operazioni di bonifica, quindi alle verifiche di stabilità dell'edificio e di quelli adiacenti che sono stati evacuati con famiglie che nella notte hanno dovuto abbandonare le loro case.
La palazzina in cui si è verificata l'esplosione ha riportato danni alla copertura e ad altre porzioni.
L'esplosione, poi, ha provocato danni anche sul viale della Repubblica che è la strada principale dell'abitato barberinese, che è stata chiusa al traffico anche perché un muro pericolante insiste proprio su quell'arteria.