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​Variante,"Un’opera importante per l'Italia"

Garanzie del viceministro Riccardo Nencini sul completamento delle opere accessorie. Sindacati e Autostrade firmano accordo sulla gestione del lavoro

Un incontro per presentare anche al Mugello una grande opera che lo interessa e fare il punto su quelli che saranno i prossimi sviluppi. E’ quello che si è tenuto in Palazzo Pretorio a Barberino di Mugello, che ha visto la presenza di Riccardo Nencini, viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, il presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello, Federico Ignesti, ed i sindaci dei Comuni coinvolti nell’opera, ovvero Giampiero Mongatti e Claudio Scarpelli per Barberino e Firenzuola. 

Incontro che ha visto per altro la partecipazione della consigliera regionale Fiammetta Capirossi, del sindaco di Palazzuolo sul Senio Christian Menghetti, oltre al resto della Giunta barberinese ed assessori dei vari Comuni della zona. 

L’incontro ha ribadito l'importanza che la variante ha ed avrà a livello di ricaduta sul territorio.

I lavori di questa imponente infrastruttura sono stati completati in 9 anni, ma ne sono stati necessari 24 per passare dalla prima idea progettuale all’ultima autorizzazione del 2006, con un costo complessivo, a carico di Autostrade, che è passato dai 2,5 miliardi di euro previsti nel 1997 ai 4,1 miliardi di euro a consuntivo per effetto di aumento dei costi delle materie prime, modifiche normative, iter e prescrizioni autorizzative, affinamenti progettuali. Da mercoledì 23 dicembre gli automobilisti potranno viaggiare su 59 km di rete potenziati, scegliendo se utilizzare il tracciato già esistente o attraversare l’Appennino percorrendo i 32 nuovi km realizzati in variante.
Nencini, che ha portato i saluti di Renzi, ha fatto un intervento tecnico sui lavori effettuati. 

“Le opere verranno completate tutte nonostante l'inaugurazione della Variante - ha ribadito il viceministro parlando delle opere collaterali in programma e non ancora terminate -. La risposta concreta è che i lavori sono tutti ‘scalettati’ e programmati ed andranno alla prossima conferenza dei servizi. Il fatto sostanziale è il completamento dell’opera, che darà nuovo impulso al Mugello ed è fondamentale nello sviluppo e nella competitività del paese e, di conseguenza, di un territorio direttamente interessato. Sulla Variante di Valico abbiamo mantenuto un impegno preso con il presidente Renzi un anno fa. È una piattaforma economica competitiva a livello europeo e inserisce nel quadro dello sviluppo delle infrastrutture del centro-italia, insieme al completamento di opere strategiche come la Fano-Grosseto, la "Quadrilatero" e l'autostrada Tirrenica. Tutti i soldi spesi per realizzare la Variante di Valico, sono a carico di Autostrade per l'Italia e non ci sono maggiori costi per cittadini. Nessun aumento del pedaggio", ha concluso Nencini.