Cronaca

Terremoto, nuova scossa, il Mugello ha paura

Registrata una nuova intensa scossa a otto chilometri di profondità. In tanti si sono riversati in strada per passare la notte in auto

Il terremoto è tornato a far tremare il Mugello dove la scia sismica, dall'inizio della serie domenica scorsa, non si è mai fermata. Una nuova scossa di magnitudo 3, la più intensa da quella di 4.5 di domenica, è stata registrata dagli strumenti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle 17.55 a otto chilometri di profondità con epicentro a cinque chilometri da Barberino. Gli altri comuni vicini all'epicentro sono Scarperia e San Piero e Borgo San Lorenzo. 

Non ci sono al momento notizie di ulteriori danni ma in tanti si sono riversati in strada, stremati dall'ultima settimana di convivenza con il sisma, intenzionati a passare la notte in auto o nelle strutture di accoglienza che restano aperte all'Autodromo del Mugello e nella palestra della scuola media di Barberino. Gli ultimi dati resi noti parlano di 104 persone che non hanno potuto fare rientro nelle loro case dalla notte del 9 dicembre, quella in cui si è verificata la scossa più forte di magnitudo 4.5. 

Proprio oggi, dopo una riunione che si è svolta ieri con l'assessore regionale Federica Fratoni e i controlli sugli edifici, il Comune ha autorizzato la riduzione della zona rossa, permettendo così ad alcuni residenti di tornare nelle abitazioni e ad alcuni negozi di riaprire nel primo tratto di Corso Bartolomeo Corsini. Ancora chiusa, invece, la zona dove si trova la chiesa di San Silvestro danneggiata in modo serio dal sisma, come ha testimoniato fin dall'inizio la vistosa crepa sulla parte anteriore della facciata.