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C'è il Mugello in un affresco di Giotto

Lo sostiene nel suo nuovo libro il viceministro dei trasporti Riccardo Nencini. Il paesaggio è la cascata del torrente Rovigo, a Firenzuola

Due alti speroni di roccia, una spaccatura a forma di V e l'acqua che cade. Il viceministro dei traporti Riccardo Nencini, scrittore e storico, nel suo libro Il magnifico ribelle. Il Mugello di Giotto, avanza la teoria che sia la cascata del torrente Rovigo, a Firenzuola, il paesaggio riprodotto da Giotto di Bondone nel Miracolo della sorgente dipinto nel ciclo di affreschi sulle storie di San Francesco della basilica superiore di Assisi, tra il 1295 e il 1300. 

Il libro di Nencini è introdotto da due testi di Cristina Acidini e Franco Cardini e comprende anche un pensiero del critico d''arte Vittorio Sgarbi che, in merito all'ipotesi Nencini, parla di "confronti suggestivi e convincenti". 

Nel suo libro su Giotto Nencini affronta un viaggio verso la Firenze della seconda metà del Duecento per svelare, attraverso testimonianze e documenti inediti, alcuni dei misteri che avvolgono le origini di Giotto e il suo ruolo nel tempo.