Cronaca

Si porta a casa un residuato bellico

Un 30enne mugellano ha trovato un proiettile di artiglieria risalente alla seconda guerra mondiale e ha lanciato un appello su facebook

Un residuato bellico ( foto di archivio )

Il ritrovamento è avvenuto nei boschi. Poi, una volta a casa, il giovane ha scritto sui social network per chiedere aiuto per il disinnesco.

E' stato così intercettato dai Carabinieri che si sono recati presso la sua abitazione, perquisendola e trovando anche vari bossoli ed ogive, sempre risalenti all’ultimo conflitto bellico.

"E’ estremamente incauto maneggiare ordigni bellici trovati occasionalmente, i quali, anche dopo molti anni, mantengono la loro potenzialità offensiva ed assolutamente illegale, oltreché estremamente pericoloso, portarseli a casa per collezionarli", hanno spiegato i Carabinieri. 

Le munizioni sono state sequestrate in attesa dell’autorizzazione alla distruzione che verrà effettuata dagli artificieri dell’esercito. Il giovane dovrà rispondere alla Procura della Repubblica di detenzione illegale di munizionamento da guerra.


Solo nel 2016, i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo, in Mugello, hanno effettuato ventuno interventi per ordigni bellici, rinvenuti prevalentemente nelle zone teatro dei più violenti scontri nel secondo conflitto mondiale e sempre segnalati dai cittadini. 

L’ultimo intervento risale alla settimana scorsa, nel comune di Palazzuolo sul Senio, ove nel letto del fiume Senio è stata fatta brillare una bomba da mortaio di fabbricazione inglese. Questa mattina, i Carabinieri di Ronta, con gli Artificieri del Genio Ferrovieri dell’Esercito, sono intervenuti nei pressi del torrente Rovigo, per mettere in sicurezza una bomba da mortaio segnalata da un escursionista.