Cronaca

Prova a spacciare lavoratore al nero per un altro

Denunciato dai carabinieri forestali il titolare di una ditta boschiva. A suo carico anche sanzioni amministrative per circa 2mila euro

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Borgo San Lorenzo hanno eseguito un controllo su un taglio boschivo in corso di esecuzione in loc. La Rocca da parte di una ditta boschiva, ravvisando più di una irregolarità. 

Dal controllo delle maestranze impiegate nel cantiere forestale è stata accertata l’irregolarità di un tagliatore, in quanto non regolarmente assunto e sprovvisto di permesso di soggiorno. Addirittura, il titolare della ditta boschiva, nel tentativo di eludere il controllo, avrebbe cercato di spacciare il lavoratore a nero privo del permesso di soggiorno con il nominativo di un altro tagliatore regolarmente assunto e regolarmente soggiornante sul territorio italiano. 

I militari hanno accertato anche altre irregolarità riguardanti il cantiere, sulla normativa inerente la sicurezza nei luoghi di lavoro. 

Le verifiche avrebbero "messo in luce - si legge nella nota dei forestali - una serie di reati da imputare a carico del titolare della ditta boschiva, in qualità di datore di lavoro, quali: la violazione per non aver effettuato i corsi di formazione per responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi; la violazione per non aver nominato il medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria e la violazione per non aver assicurato che ciascun lavoratore ricevesse un’adeguata informazione e formazione in relazione ai rischi e alle lavorazioni effettuate nel cantiere forestale"

Complessivamente, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 2mila euro ai sensi della Legge regionale forestale Toscana n. 39 del 2000 e seguente Regolamento applicativo, compresa l’omissione degli obblighi relativi al tesserino di identificazione.

Il titolare della ditta boschiva e datore di lavoro è stato denunciato.