Cronaca

Taglio degli alberi a nero e senza protezione

Datore di lavoro nei guai dopo un controllo dei carabinieri forestali su un taglio boschivo in località Poggio di Cupo

Controlli nei cantieri forestali: a Scarperia e San Piero un datore di lavoro è finito nei guai per non aver fornito i dispositivi di protezione e aver fatto lavorare in nero. 

Il fatto è accaduto durante un controllo  dei carabinieri forestali su un taglio boschivo in località Poggio di Cupo, effettuato sulla base del prescritto atto dirigenziale dell’Unione montana dei comuni del Mugello, rilasciato all’acquirente del soprassuolo boschivo e titolare di impresa boschiva. 

Giunti sul posto i militari hanno trovato un uomo che stava lavorando con una motosega senza indossare i dispositivi di protezione individuale, cioè casco, cuffie e pantaloni antitaglio, e hanno riscontrato che il lavoratore stava operando da solo, in una zona isolata e non era presente in loco la cassetta di primo soccorso. 

All'appello è mancato anche il tesserino di identificazione previsto dalla legge forestale toscana.

Emerse irregolarità a carico del datore di lavoro, anche perché il tagliatore identificato non è risultato essere regolarmente assunto dalla ditta boschiva.
Per i provvedimenti di competenza i carabinieri forestali hanno informato dei fatti anche l’Azienda Usl e l’Inps.