Attualità

Timidi segnali di ripresa dopo la crisi

Lo rileva la Relazione statistica 2015 elaborata dall’ufficio dell’Unione montana dei Comuni del Mugello, che ha raccolto e analizzato i dati del 2014

La crisi si è fatta sentire in maniera pesante anche nel Mugello, ma nel bilancio si percepiscono segnali positivi.

Se la fase più pesante della recessione iniziata nel 2008 parrebbe superata e qualche segnale positivo si intravede, soprattutto nel settore dei servizi, le difficoltà proseguono nel settore delle costruzioni, nell'agricoltura e nel turismo. 

Sottolineano il presidente e l’assessore alla Programmazione socio-economica dell’Unione montana dei Comuni del Mugello, Federico Ignesti e Stefano Passiatore: “L’analisi precisa e accurata svolta dall’Ufficio Statistica restituisce una fotografia nitida della situazione del nostro territorio da un punto di vista socioeconomico, anche per riflessioni e valutazioni sulla sua valorizzazione e sul suo sviluppo. La crisi ha colpito duro e ha colpito duro anche in Mugello, ma nel 2014 primi timidi, timidissimi, segnali di ripresa si sono intravisti - sottolineano -. Ci sono luci e ombre, e persistono condizioni di difficoltà sia congiunturali che strutturali, ma qualche segnale positivo si è riscontrato. La relazione statistica è un lavoro prezioso e utile per gli amministratori pubblici ma anche per i soggetti e per le realtà economiche e produttive, sindacati e associazioni di categoria per spingere tutti insieme il Mugello, che ha le carte da giocare per crescere e migliorare - affermano -. L’analisi che faremo sui dati del 2015, da poco archiviato, dirà più compiutamente se i segnali positivi si confermano”.