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Troppi casi in Emilia, sindaco vieta sconfinamenti

Polizia municipale e carabinieri a presidiare il confine. Il sindaco si è detto preoccupato per l'aumento dei casi nei comuni emiliano-romagnoli

L'incremento di casi di contagio nell'area metropolitana di Bologna ed in Emilia Romagna ha preoccupato il sindaco di Palazzuolo sul Senio Philip Gian Piero Moschetti che, temendo una rapida diffusione dei casi di positività, ha deciso di emettere un'ordinanza contingibile e urgente di sospensione degli spostamenti entro una distanza di 30 chilometri. 

Inoltre è previsto un presidio di carabinieri e polizia municipale sul ponte di Misileo, che collega il comune palazzuolese con il confinante comune romagnolo di Casola Valsenio.

Considerati il carattere particolarmente aggressivo e diffusivo delle varianti del virus CoViD 19 e l'incremento dei casi nei comuni limitrofi delle province di Bologna e Ravenna, l'ordinanza emessa questa sera dal sindaco dispone che "dal territorio comunale non sono consentiti gli spostamenti da e verso i comuni dell'Emilia Romagna distanti meno di 30 chilometri dai confini comunali" ammessi dai provvedimenti governativi. Sono vietati anche gli spostamenti per fare la spesa. Restano comunque consentiti gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o di istruzione, da situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute.

"La serietà della situazione dei contagi nei comuni vicini sul territorio della Regione Emilia Romagna - ha sottolineato il sindaco di Palazzuolo sul Senio Philip Gian Piero Moschetti - richiede che sia sospesa la norma che permette lo spostamento nei 30 chilometri dal confine da e verso il territorio comunale. La sospensione ha effetto fino al 14 Marzo per permettere che sia vaccinata almeno la parte più debole della nostra popolazione".