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Lavori terminati sulle strade di Palazzuolo

​Il vice Ministro Riccardo Nencini inaugura i lavori terminati sulle strade di Palazzuolo. Finanziate attraverso il progetto dei "6.000 campanili"

Nuovo taglio del nastro a Palazzuolo sul Senio. Alla presenza del vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini è stata inaugurata la fine lavori effettuati sulle strade comunali. Ben 400.000 euro a totale carico del Ministero delle Infrastrutture che il Comune di Palazzuolo sul Senio ha affidato alle ditte vincitrici della gara d’appalto per i lavori relativi al progetto 6000 campanili

Negli scorsi mesi sono stati effettuati i lavori di messa in sicurezza di terreni instabili e frane che potevano mettere in pericolo la stabilità delle infrastrutture viarie, per poi proseguire con la stesura del manto di asfalto. 

"I lavori realizzati - ha dichiarato il sindaco Cristian Menghetti – sono di grande portata e ci hanno permesso di restituire sicurezza ed accessibilità ad un territorio orografico molto difficile, contraddistinto da frazioni sparse e chilometri di strade pubbliche impossibile da gestire in assenza di contributi straordinari come questo. Abbiamo 121 km quadrati di territorio da gestire - sottolinea il primo cittadino palazzuolese - ma finanziariamente possiamo contare solo sulle addizionali comunali dei mille residenti, che bastano a malapena per tenere aperto il servizio di asilo nido, figuriamoci per fare lavori pubblici. Quindi ogni lavoro che mettiamo in cantiere è il risultato di un instancabile e competente lavoro di intercettazione contributi straordinari". 

Il Vice Ministro Riccardo Nencini, inaugurando le opere finanziate, ha ricordato come "attraverso il progetto dei 6.000 campanili, vogliamo dare la possibilità ai piccoli comuni di mettere in cantiere opere che non sarebbero in grado di finanziare con il proprio bilancio". 

Il Vice-Ministro ha poi proseguito la sua visita in Alto Mugello incontrando gli imprenditori locali presso il distretto artigianale Le Acque, discutendo e confrontandosi con le attività locali sui temi relativi al trasporto in ambito montano ed alle infrastrutture viarie principali di collegamento fra le Regioni Toscana ed Emilia Romagna.