Cronaca

Spariscono i giovani alberelli del bosco vincolato

I carabinieri forestale hanno elevato una sanzione di 960 euro nei confronti di una ditta boschiva dopo avere rilevato irregolarità nei tagli

Un taglio boschivo su un'area paesaggistica ha portato i carabinieri forestali ad elevare una sanzione amministrativa di 960 euro e a segnalare il titolare di una ditta boschiva.

Carabinieri forestale di Palazzuolo Sul Senio sono intervenuti nel Comune di Marradi, per accertamenti in merito alla corretta esecuzione di un taglio boschivo, autorizzato in parte, con atto abilitativo dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello.

Dalle attività investigative è emerso che tale intervento non aveva rispettato le prescrizioni poiché la ditta boschiva ha condotto e/o fatto condurre un taglio boschivo su una superficie di ettari 1,9 che per le caratteristiche riscontrate non si può classificare come taglio colturale e quindi ai sensi del Codice del Paesaggio necessitava dell’autorizzazione paesaggistica. Inoltre ai sensi della legge forestale regionale, il taglio è da considerarsi eseguito in “difformità sostanziale”, intendendosi eseguito senza la prevista autorizzazione o dichiarazione su una superficie superiore ad un ettaro o su una superficie eccedente quella autorizzata o dichiarata di oltre un ettaro. Inoltre l’utilizzazione è stata eseguita in boschi di età inferiore rispetto al turno minimo prescritto. 

I militari hanno segnalato il titolare della ditta boschiva per aver eseguito un intervento su un bene paesaggistico in difformità rispetto all’atto autorizzatorio e dunque in contrasto col Codice del Paesaggio, D. Lgs. n. 42 del 2004.