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In Mugello riaprono altri tre musei

Dopo le chiusure imposte dal lockdown riaprono i musei del Mugello, come il Museo dei Ferri Taglienti-Palazzo dei Vicari a Scarperia

Palazzo Vicari

Altri 3 musei in Mugello riaprono le porte: dal 30 maggio il Museo della Pietra Serena e il Museo del Paesaggio storico dell'Appennino di Moscheta a Firenzuola, dal 1 giugno il Museo dei Ferri Taglienti-Palazzo dei Vicari a Scarperia (Scarperia e S. Piero).

E così arrivano a 10 i musei nuovamente visitabili nel territorio mugellano. Nei giorni scorsi, infatti, hanno riaperto il Museo del Convento di Bosco ai Frati, il Chini Museo di Borgo San Lorenzo (esclusa la parte dedicata ai bambini), il Museo Archeologico Comprensoriale e l'area archeologica di Frascole a Dicomano, il Museo di Leprino e il Centro Documentazione Archeologica di S. Agata, il Mugot (Museo Linea Gotica) di Ponzalla a Scarperia e San Piero. Per poterli visitare è obbligatorio indossare la mascherina ed è previsto l’ingresso controllato e contingentato in modo da poter rispettare la distanza interpersonale.

Nelle prossime settimane sono previste ulteriori riaperture nell'ambito del sistema “Museo Diffuso Mugello Montagna Fiorentina” (composto da 17 musei e 2 scavi archeologici).