Cronaca

Scava in area vincolata, agricoltore nei guai

Per agevolare l'accesso ai pascoli ha smosso terre senza autorizzazioni. I carabinieri forestali hanno denunciato lui e l'esecutore dei lavori

Lo stato dell'area

La sua intenzione era quella di creare una via di accesso a mezzi meccanici nell'area adibita a pascolo. Peccato che quella fosse un'area boschiva soggetta a vincolo, che lui non avesse alcuna autorizzazione e che quel movimento di terreni abbia modificato lo stato dell'area in località Ca' Rossa, nel territorio comunale di Firenzuola, con riverberi sull'assetto idrogeologico e idraulico sempre senza autorizzazione. A verficarlo sono stati i carabinieri forestali di Barberino di Mugello.

I militari erano interenuti per controllare la regolarità di un taglio boschivo. Una volta sul posto, hanno invece riscontrato l’avvenuta esecuzione di consistenti movimenti di terra, per consentire l’accesso con mezzi meccanici alle superfici pascolive poste a monte di una stalla. Fatti i dovuti approfondimenti, individuati e rintracciati il legale rappresentante di una azienda agricola e l’esecutore dei lavori, questi confermavano di non essere in possesso di titoli abilitativi degli interventi. 

E’ scattata dunque per loro la denuncia per aver effettuato, in area boscata e senza le necessarie autorizzazioni, interventi di movimento terra per una lunghezza complessiva di 220 metri e una larghezza media di quasi 4 metri, interessando varie particelle territoriali.

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Non solo, perché è stato loro contestato il reato previsto dal Testo Unico sulle opere idrauliche, per avere realizzato, nell’alveo e nella fascia di rispetto del fosso di Casa Rossa e di due affluenti ricadenti nel reticolo idrografico della Regione Toscana, movimenti terra in assenza della necessaria autorizzazione per il vincolo idraulico. Sono state elevate sanzioni amministrative per 4.080 euro. Infatti i carabinieri hanno rilevato la modifica dello stato dei luoghi conseguente ai movimenti terra, con alterazione del regime idrogeologico del territorio.

Tra l'altro le porzioni di terreno interessate dagli interventi abusivi ricadono completamente nel Sito di Interesse Comunitario (Sic) Conca di Firenzuola. Si tratta di area parte parte della Rete Natura 2000, concepita a livello europeo, ai fini della tutela della biodiversità attraverso la conservazione degli habitat naturali e delle specie animali e vegetali di interesse comunitario. Non sono aree protette, nel senso tradizionale e quindi non rientrano nella legge quadro di merito, ma sono designati per tutelare la biodiversità attraverso specifici piani di gestione.