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Il ponte risorge dopo la piena

Siglato il protocollo d'intesa per i lavori di ricostruzione a Molino della Badia tre anni dopo il crollo causato dall'acque del torrente Diaterna

Angelo Bassi, Alessio Giuffrida, Claudio Scarpelli

Il protocollo è stato firmato dal prefetto Alessio Giuffrida, dal consigliere della Città Metropolitana Angelo Bassi e dal sindaco di Firenzuola Claudio Scarpelli. Il ponte stradale rinascerà a Firenzuola, in località Molino della Badia. 

La struttura precedente cedette nel 2013 e causò l’interruzione della strada comunale per le località Badia e Molino della Badia, costringendo così le famiglie residenti e le due aziende agricole che si trovano in queste località, oltre ai vari proprietari di seconde case, a percorrere una strada di ripiego, difficoltosa soprattutto in inverno.

Aspetto non poco rilevante, la mancanza del ponte, cioè della viabilità principale, è molto pericolosa perché crea problemi ai mezzi di soccorso, oltretutto in una zona come il Mugello che è ad alto rischio sismico. 

"Sono soddisfatto di aver firmato questo protocollo – ha dichiarato Giuffrida – che consente di dare sollievo alla popolazione che ha dovuto sopportare in questi due anni non pochi disagi”. 

Sul fronte dei tempi, il progetto esecutivo del Comune è già pronto e sono in corso di rilascio le varie autorizzazioni demaniali, paesaggistiche e del Genio Civile. Grazie al protocollo siglato oggi la Città metropolitana trasferirà al Comune i 40mila euro che occorrono a mitigare l’attuale situazione. Ora è possibile completare il finanziamento dell’opera, il cui costo complessivo è di 274mila euro per poi procedere alla successiva fase di appalto e di esecuzione degli interventi. L'orizzonte della fine dei lavori è l'autunno prossimo.