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Quarantena in hotel, il sindaco chiama il prefetto

Il sindaco di Vaglia ha chiesto spiegazioni in merito alla struttura che sarebbe stata individuata per accogliere l'isolamento per il Coronavirus

Il sindaco di Vaglia, Leonardo Borchi, ha reso noto di aver ricevuto una lettera dalla prefettura di Firenze relativa alla richiesta di "avere informazioni circa il progetto di realizzazione di una struttura per la quarantena, probabilmente per migranti, ma non solo, a Bivigliano nel Park Giotto Hotel".

"La Prefettura incarica il sindaco di Firenze, nonché il Direttore Generale dell'ASL Toscana Centro di dare riscontro alla mia lettera. Ci mettiamo in attesa di ricevere le informazioni richieste" ha concluso il sindaco Leonardo Borchi.

Sul tema sono intervenuti i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu ed Enrico Carpini consigliere della Città Metropolitana di Territori Beni Comuni “Sosteniamo la richiesta di chiarezza e confronto, avvalorata anche dalla lettera dell'ufficio territoriale di Governo di oggi, che il Sindaco di Vaglia ha rivolto al Comune di Firenze in merito alla questione del centro per le quarantene a Bivigliano. L'assessore Vannucci ci ha garantito che non si tratta assolutamente di una questione collegata alle politiche di accoglienza, ma di una struttura adatta per la quarantena che si teme sarà necessaria con il proseguire di questa situazione legata al Covid-19. Chiediamo con forza al Sindaco di Firenze e della Città Metropolitana di chiarire col Sindaco Borchi, risolvendo la questione in modo politico ed efficace”.