Spettacoli

La trasferta, sogni e frustrazioni dei migranti

Il documentario ‘La trasferta’ della regista fiorentina Marta Innocenti ha vinto il bando del progetto Call. Anteprima l'8 aprile a Borgo san Lorenzo

Gli amori, le passioni, i sogni e le frustrazioni dei migranti che vivono nelle strutture d’accoglienza fiorentine. E’ questo il tema del documentario La trasferta della regista fiorentina Marta Innocenti, che ha vinto il terzo bando del Progetto Call (Centri di Aggregazione Luoghi e Laboratori) realizzato dalle cooperative Il Cenacolo e Convoi all'interno di un bando di aggregazione giovanile e animazione finanziato dalla Regione Toscana.

Il documentario racconta la vita quotidiana dei richiedenti asilo nelle strutture del Cenacolo nel Mugello, dalla sveglia della mattina fino alla cena, raccontando quello che fanno durante il giorno e quelle che sono le loro aspettative di vita, tra paure e ricordi di guerra e miseria. Protagonista del documentario è Ibrahim, che accompagna lo spettatore alla scoperta di diverse storie e persone. “Ho voluto raccontare il fenomeno dell’accoglienza dei migranti da un punto di vista principalmente umano, aldilà dell’aspetto sociale attraverso cui generalmente viene raccontato” ha detto la regista Marta Innocenti.

La visione del documentario in anteprima si terrà domani, sabato 8 aprile, alle ore 16.30 presso il Centro d'incontro di piazza Dante 33 a Borgo San Lorenzo, un pomeriggio di festa per la chiusura del Progetto Call. Dopo la proiezione del documentario seguirà un live di mixaggio di musica elettronica con il gruppo dell’altro progetto vincitore, quello di Eno Avdullai, che arriva alla fine di un laboratorio di 3 incontri aperti a chiunque voleva avvicinarsi a questo mondo.

A fine serata sarà offerto a tutti i partecipanti un buffet con aperitivo, per festeggiare insieme la fine di questo progetto. Call, nello specifico, è un progetto della Cooperativa “Il Cenacolo” e Cooperativa “Convoi”, realizzato in collaborazione con Associazione Beecom e sostenuto dai Comuni di Firenze, Borgo San Lorenzo e Calenzano.