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Guerra al wc davanti alla quercia di Don Milani

Abitanti e Fondazione contro i bagni pubblici a pochi passi dal luogo in cui il priore insegnava. Il sindaco: "Tutto in regola, i permessi ci sono"

Foto facebook Carla Carotti

La costruzione dei bagni pubblici a due passi dalla chiesa di Barbiana è diventata un caso nella frazione di Vicchio dove fervono i preparativi per la visita di Papa Francesco il prossimo 20 giugno. Un anno importante, questo 2017 per Barbiana, vista anche la ricorrenza del 50mo anniversario della morte di Don Milani. 

A protestare sono stati i residenti e la Fondazione Don Milani contro il cantiere per la realizzazione del wc di 16 metri quadrati. Per loro quel bagno deturperà l'ambiente e per questo hanno deciso di far sentire la propria voce. In tanti definiscono l'opera una "colata di cemento".

Il Comune di Vicchio, in una nota, ha però risposto spiegando che "per il progetto dei nuovi servizi igienici di Barbiana sono stati richiesti tutti i permessi previsti dalla legge sia al Comune che alla Soprintendenza da parte dell'Istituto di Sostentamento del Clero che aveva già deciso nel 2016 di realizzarli. Questo per far fronte al numero sempre crescente di visitatori che ogni anno, in migliaia, si recano in visita in quei luoghi. Il solo bagno della canonica non era infatti più sufficiente e per di più impraticabile per i disabili. A gennaio di quest'anno è stato presentato il progetto per la realizzazione dei nuovi bagni. Un progetto di 16 mq, che prevede un bagno generale, un bagno per disabili ed un antibagno. Il luogo destinato è stato evidentemente scelto proprio per rendere accessibili i servizi anche alle persone disabili".