"No all'eolico selvaggio" questo lo slogan dei manifestanti che hanno organizzato un presidio di protesta a Firenze contro la realizzazione di un nuovo impianto tra Vicchio e Dicomano. L'area interessata si trova tra il Giogo di Villore e di Corella.
Il presidio si è tenuto in piazza dell’Unità in contemporanea alla Conferenza dei servizi, organizzato da Italia Nostra Firenze, Comitato per la tutela dei crinali Mugellani, Club Alpino, Dicomano Che Verrà, Mugello In Movimento, Atto Primo e la Rete della resistenza sui crinali.
I cittadini hanno spiegato in una nota "Si tratta di installare otto turbine eoliche alte decine di metri con lavori di scavo e sbancamento di terre". "L'economia di questo territorio - recita sempre la nota - è incompatibile con la trasformazione del crinale in zona industriale" ed ancora "Noi siamo qui perché l'Appennino è senza traffico, rumori, industria e inquinamento".
Presente anche Mariarita Signorini in rappresentanza di Italia Nostra che ha commentato "Ci troviamo nella terra di Giotto e del Beato Angelico. Giù le mani dai nostri crinali e da un ambiente ad alto tasso di biodiversità".