Insieme al Chief medical officer del circuito toscano, il dottor Remo Barbagli, erano presenti rianimatori, ortopedici e infermieri di Careggi che prestano con continuità servizio all''autodromo durante ogni tipo di attività in pista.
Un lavoro, il loro, riconosciuto a livello internazionale fra il più efficiente e professionale dell''intero circus della MotoGP.
Nel corso dell''incontro sono stati mostrati i tipi di interventi di pronto soccorso ai piloti in caso di incidente. Inoltre erano presenti anche mezzi speciali e unità mobili utilizzate per il soccorso in pista