Cronaca

L'architetto del Comune assolto con formula piena

Paolo Pinarelli, ora dipendente del Comune di Empoli, era a processo per alcuni atti prodotti quando lavorava per il Comune di Barberino del Mugello

L'architetto Paolo Pinarelli

L’architetto Paolo Pinarelli, dal 15 febbraio 2016 dirigente del settore Lavori pubblici e patrimonio e dei servizi di edilizia privata, condono e urbanistica del Comune di Empoli, è stato assolto ieri, martedì 28 novembre, con formula piena dalla Corte d’appello di Firenze, presieduta dal giudice Angela Annese, per il reato di "falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici" nell’ambito di un’inchiesta sull’urbanistica a Barberino di Mugello, Comune per il quale ha prestato servizio come responsabile del settore gestione territorio dal 2001 al 2009.

"L’assoluzione - hanno commentato dall'amministrazione empolese - riforma dunque la sentenza di primo grado. L’assoluzione è arrivata anche per tutti gli altri capi di imputazione che, in primo grado, erano andati in prescrizione. Va ricordato che in primo grado Pinarelli era stato condannato solo per il fatto che nella variante urbanistica contestata non era riportata nella cartografia una strada, che in realtà esisteva. Un errore dell’ufficio tecnico, un documento firmato dal responsabile Pinarelli che, una volta emersa l’inesattezza, fu corretto in fase di redazione del nuovo regolamento urbanistico".

In ogni caso l’assoluzione in Corte d’appello di ieri chiude l’intera vicenda. L’amministrazione comunale ha quindi espresso "soddisfazione per questo esito" e "conferma all’architetto Pinarelli la fiducia concessagli fin dal momento del suo incarico al Comune di Empoli. La sentenza di assoluzione conferma la professionalità del dirigente del settore tecnico".

"Ringrazio chi mi ha dato fiducia e mi ha permesso di proseguire nel mio lavoro - ha detto Pinarelli -. Adesso proseguiamo nei tanti progetti avviati qui a Empoli".