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Faentina, "I disagi sono reali"

L'assessore regionale ai trasporti Ceccarelli risponde al comitato pendolari del Mu gello che era intervenuto denunciando i disservizi della linea

"Comprendo e anzi mi associo alle proteste dei pendolari del Mugello per i disagi sulla linea causati dai guasti ad alcuni treni Minuetto e dalla loro sostituzione con treni Aln, di vecchia generazione. Ma non condivido le loro conclusioni: questa linea non sta affatto tornando indietro, anzi, negli ultimi anni ha migliorato moltissimo il suo indice di puntualità utilizzando per quasi il 90% treni di nuova generazione. Non si può sempre gettar via il bambino con l'acqua sporca". L'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli apre così la sua risposta al comitato pendolari del Mu gello che era intervenuto ieri denunciando i disservizi sulla Faentina.

"I problemi delineati dal comitato - prosegue - sono reali e dovuti a ritardi e carenze del gestore nella manutenzione dei treni. Queste difficoltà le abbiamo più volte segnalate a Trenitalia e anche oggi chiedo con forza che si intervenga su questo punto critico. Però è anche necessario che si guardi al quadro complessivo nel quale ci muoviamo. Stiamo parlando di una linea nella quale l'87% dei treni utilizzati è di nuova generazione e che è di gran lunga la linea diesel regionale con le migliori prestazioni (puntualità oltre il 90%)".

"Abbiamo certamente ancora tanta strada da fare - sono ancora parole di Ceccarelli - ma non siamo di sicuro ai livelli di alcuni anni fa: per questo ritengo non vi sia assolutamente un ritorno al passato, tutt'altro. E' evidente che all'imponente impegno anche della Regione per rinnovare il materiale rotabile deve corrispondere uno sforzo analogo per la sua manutenzione: perché anche i treni nuovi possono guastarsi. Questo è il punto; e non è affatto vero che i Minuetto utilizzati in Mugello siano stati spostati su altre linee. Il problema sta nei ritardi con cui li si ripara. Se Trenitalia li ris olve, ed è suo compito, sulla Faentina si potranno vedere quasi esclusivamente treni di nuova generazione".