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"No alla chiusura dell'agenzia delle entrate"

L’Agenzia delle Entrate si appresta a chiudere l'ufficio di Borgo. Per questo la Cisl ha chiesto un incontro con il sindaco Omoboni

“Ci chiediamo – dice Giuliana Guidoni, della Fp-Cisl - cosa si celi dietro questa operazione che sicuramente non porta nessun risparmio in quanto gli eventuali costi dei fitti passivi delle sedi potrebbero essere annullati chiedendo locali a titolo gratuito ai sindaci. Sicuramente chiudere l’ufficio di Borgo San Lorenzo ha delle conseguenze tangibili immediate e pericolose. Si toglie un presidio di legalità sul territorio, aprendo spazi all’evasione fiscale ed al sommerso, situazioni da combattere secondo i programmi del Governo. Si creano disagi enormi ai cittadini, costretti ad andare a Firenze per poter accedere a tutti i servizi resi dall’Ufficio di Borgo San Lorenzo.” 

L’ufficio di Borgo è competente per un territorio ampio 1.128 chilometri quadrati, sottolinea il sindacato, non ben collegato con i mezzi pubblici e con una popolazione di oltre 63 mila abitanti

I comuni interessati sono quelli di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vaglia, Vicchio. Nell’Ufficio di Borgo al momento lavorano 15 persone, che erogano numerosi servizi. Nel 2014 sono stati circa 10 mila gli utenti che hanno usufruito dei servizi resi dall’ufficio.

“Diecimila persone che – dice Guidoni - con la chiusura dell’ufficio, sarebbero costretti a “migrare” a Firenze, con evidenti disagi e aumento di costi e tempo perso.