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Uno zoccolo per sostenere la ferrovia

Iniziati i lavori per stabilizzare il contrafforte in pietra a valle della ferrovia Faentina a Ronta. Lavori per 2,3 milioni di euro a carico di Rfi

Le prime operazioni di cantierizzazione sono iniziate qualche giorno fa e riguardano la superficie necessaria per l'intervento. I lavori sono necessari per mantenere in sicurezza la struttura risalente ai primi del ‘900 che mostrava segni di dissesto e che quindi necessita di opere urgenti di consolidamento. Oltretutto, a valle c'è anche una scuola. 

In sostanza, le opere consistono nella stabilizzazione e nel consolidamento del contrafforte in pietra tramite un rafforzamento della scarpata e la realizzazione di un’opera di contrasto. Sarà quindi creato un cordolo in cemento armato alla base del versante, fondato su doppia fila di micropali leggermente inclinati rispetto alla verticale alternatamente verso monte e verso valle. Alla sommità del cordolo sarà realizzazione alla sommità, di una fila di tiranti a 4 trefoli, nella realizzazione in corrispondenza dei camminamenti, di una doppia fila di barre di acciaio collegate in testa da un cordolo in cemento armato, che risulterà completamente interrato e nascosto dalla mantellata in pietrame. Alcune piante saranno tagliate per ragioni di sicurezza. 

Una parte del campo da gioco che si trova dietro la scuola di Ronta sarà invasa dal cantiere. Nella porzione che rimarrà libera, anche se di dimensioni ridotte, il campo sarà comunque utilizzabile. 

“L'opera di stabilizzazione del versante a valle della stazione ferroviaria di Ronta – ha detto l'assessore ai Lavori Pubblici Giacomo Pieri – era atteso da tempo, finalmente siamo riusciti a sbloccarlo, grazie anche alla collaborazione e all'impegno che abbiamo trovato nei Tecnici della Direzione regionale Toscana di Rete Ferroviaria Italiana, così da mettere in sicurezza il contrafforte per i tempi a venire".