Avrebbe abbandonato in modo incontrollato sul suolo qualcosa come 10 tonnellate - 10.000 chili circa - di rifiuti speciali non pericolosi. Si tratta di fanghi e scarti esito di trivellazione effettuata nel corso di lavori per la realizzazione di un pozzo per uso domestico.
E' accaduto nel territorio comunale di Borgo San Lorenzo, e per questo i carabinieri forestali hanno denunciato un imprenditore per aver violato il testo unico ambientale.
Lui, spiegano i militari, ha provveduto subito al ripristino dei luoghi avviando i materiali allo smaltimento corretto. Per questo il reato è stato estinto con il pagamento di una contravvenzione da 6.500 euro.