In presenza del proprio avvocato, l'uomo ha detto di avere un vuoto e di non ricordare il fatto ma che in ogni caso non era sua intenzione quella di uccidere il figlio.
Il gip di Firenze Erminia Bagnoli, in ogni caso, ha disposto per il momento la convalida dell'arresto e la custodia cautelare in carcere per il 59enne. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, che stanno proseguendo le indagini sull'episodio, il gesto sarebbe scaturito dai dissapori dovuti alla scelta del ragazzo di cambiare casa, rimanendo comunque nel territorio comunale di Borgo San Lorenzo.
Secondo gli investigatori se l''avesse ucciso, poi si sarebbe a sua volta suicidato.