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Raccolta dei vestiti usati nel mirino del sindaco

Tante le persone che negli ultimi giorno hanno segnalato molto degrado vicino ai cassonetti. Omoboni:“Sul decoro di Borgo San Lorenzo non si transige”

“Siamo consapevoli che i contenitori gialli per la raccolta degli indumenti usati sono un importante servizio per il territorio, ma non possiamo permettere che diventino fonte di degrado e incuria”. Queste le parole del sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni in merito alle numerose segnalazioni arrivate in questi giorni su oggetti e materiale che viene lasciato fuori dai raccoglitori o che ancora più spesso viene estratto nel tentativo di rovistare al suo interno per cercare abiti.

Al momento risultano in atto controlli che coinvolgono le aree dove sono posizionati i cassoni gialli, nel tentativo di arginare questo fenomeno.

L’amministrazione si è attivata subito con Publiambiente, chiedendo uno svuotamento puntuale e frequente per scongiurare che la presenza di contenitori pieni possa creare problemi e avanzando l'ipotesi che il ripetersi di tali atti, con conseguente degrado, possa portare alla richiesta di valutare una diversa modalità di raccolta degli indumenti usati.

Segnalazioni sono state inviate anche alle cooperative che gestiscono sul territorio l'accoglienza dei richiedenti asilo a cui è stata chiesta una maggiore sorveglianza e rassicurazioni sul vestiario fornito agli ospiti, visto che gli episodi segnalati hanno riguardato anche i richiedenti asilo.

“Sul decoro di Borgo San Lorenzo non si transige – aggiunge il sindaco – quello della raccolta degli indumenti è un servizio importante per il recupero e il riuso, con il ricavato, come si legge sul sito Publiambiente, vengono finanziati progetti di reinserimento sociale, ma la gestione non deve creare i disagi che purtroppo in tanti ci hanno segnalato”.