Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari. Questo l’obiettivo della mostra presentata in Consiglio regionale dal presidente Eugenio Giani, dal sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni e da Daniele Santi, segretario nazionale di Campagna Senzatomica.
“Dietro a quello spirito e a quei valori di pace, libertà e democrazia, patrimonio delle nostre comunità locali – ha detto il presidente Giani – vi è una partecipazione emotiva fortissima nel rilanciare questa campagna per il disarmo atomico”. Giani ha ricordato che nel 2011, il Consiglio regionale approvò una risoluzione unanime “per proporsi come Regione che avrebbe sviluppato tutte le iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica da un lato e le istituzioni dall’altro per creare la cultura del disarmo atomico”. “Mi piacerebbe – ha concluso Giani – ospitare la mostra a palazzo Panciatichi per la Festa della Toscana”.
Camilla Lorefice e Silvia Dallai, del comitato Senzatomica di Borgo San Lorenzo, hanno parlato della mostra che si articola in quindici pannelli, un viaggio nella storia, da Hiroshima e Nagasaki fino al disarmo nucleare e all’importanza del dialogo interculturale, mentre un video racconta l’esperienza degli hibakusha, i sopravvissuti a quella tragedia.
Il sindaco Omoboni ha ricordato che proprio in questi giorni in consiglio comunale sarà approvata una risoluzione per l’adesione alla campagna senz’atomica. “Un segnale forte – ha detto Omoboni – di pace dai territori”.
Del coinvolgimento dei giovani ha parlato, invece, l’assessore comunale alla cultura Cristina Becchi: “Sono già mille e duecento – ha detto – gli studenti che si sono prenotati per le visite guidate”.
L’esposizione sarà visitabile ad ingresso libero a Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo dal 7 al 16 ottobre